Comune di Lazise
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Trasparenza rifiuti

Avvisi e informazioni

NUOVO REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) 
 
ART. 34-bis. RECLAMI E RICHIESTA DI RETTIFICA DEGLI IMPORTI ADDEBITATI
1. Il contribuente può presentare al Comune, nelle forme previste per la presentazione della dichiarazione di cui all’articolo 30, una richiesta di informazione, un reclamo scritto o una richiesta di rettifica degli importi pretesi con l’invito di pagamento di cui all’art. 34.
2. Il Comune predispone specifica modulistica, disponibile presso i competenti uffici comunali e scaricabile dal sito web comunale. Il modulo per il reclamo scritto contiene almeno i seguenti campi:
a) il recapito postale, di posta elettronica o fax al quale inviare il reclamo;
b) i dati identificativi del contribuente:
- nome, cognome e codice fiscale;
- ragione o denominazione sociale dell’utenza non domestica, con l’indicazione delle generalità della persona fisica che presenta il reclamo;
- recapito postale e/o l’indirizzo di posta elettronica;
- servizio a cui si riferisce il reclamo (gestione delle tariffe e rapporto con gli utenti);
- codice utente, indicando dove è possibile reperirlo;
- indirizzo;
- coordinate bancarie/postali per l’eventuale accredito degli importi addebitati.
3. È fatta salva la possibilità per l’utente di inviare il reclamo scritto, ovvero la richiesta scritta di rettifica degli importi addebitati, senza utilizzare il modulo predisposto dal Comune, purché la comunicazione contenga le informazioni di cui al secondo comma.
4. Il Comune fa seguito alle richieste di cui al primo comma inviando, di norma con posta elettronica, una motivata risposta scritta entro 30 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della richiesta. Nella risposta il Comune indica almeno i seguenti elementi minimi:
a) il riferimento al reclamo scritto, ovvero alla richiesta scritta di informazioni o di rettifica degli importi addebitati;
b) la valutazione documentata rispetto alla fondatezza o meno della lamentela presentata nel reclamo, corredata dai riferimenti normativi applicati;
c) la descrizione e i tempi delle eventuali azioni correttive che il Comune intende porre in essere;
d) l’elenco della eventuale documentazione allegata.
5. Relativamente alle richieste scritte di rettifica degli importi addebitati la risposta, da inviare di norma entro 60 giorni lavorativi, riporta la valutazione della fondatezza o meno della richiesta di rettifica corredata dalla documentazione e dai riferimenti normativi da cui si possa rilevare la correttezza delle tariffe applicate in conformità alla normativa vigente, al Regolamento ed alla delibera tariffaria, oltre al dettaglio del calcolo effettuato per l’eventuale rettifica. Nel caso in cui con la richiesta di rettifica dell’importo addebitato venga richiesto il rimborso di quanto versato in eccedenza, la risposta riporta inoltre l’indicazione del termine entro il quale può essere proposto ricorso e l’indicazione della Corte di giustizia tributaria competente, nonché delle relative forme da osservare per la presentazione del ricorso.
6. Nel caso di accoglimento della richiesta scritta di rettifica degli importi addebitati, l’importo eventualmente pagato e non dovuto, viene compensato ai sensi dell’art. 1, comma 167 della L. 296/2006 direttamente nel primo invito di pagamento utile. Nel caso in cui il contribuente abbia presentato una dichiarazione di cessazione, e quindi non abbia più un’utenza assoggettabile a TARI, l’importo sarà rimborsato sulla base delle informazioni di cui al precedente comma 2, lett. b).
7. Resta fermo che, qualora con la richiesta di rettifica dell’importo addebitato venga richiesto il rimborso di quanto versato in eccedenza, la richiesta equivale a domanda di rimborso, da presentarsi nel rispetto dei termini decadenziali di cui al successivo art. 36.

Allegati

Descrizione Nome
Richiesta rimborso TARI Modulo richiesta rimborso TARI.pdf  
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